Fishbone Diagram

Obiettivo dello strumento: Il fishbone diagram è noto anche come diagramma causa-effetto, proprio perché permette di mettere in luce le possibili cause che innescano la problematica che si è deciso di affrontare, in modo da poter sviluppare una soluzione al problema o mitigarlo.

Come si utilizza: Il fishbone diagram (o diagramma di Ishikawa) è uno strumento che prende il nome dalla sua forma a scheletro di pesce.
La testa rappresenta il problema>: il punto di debolezza individuato.
Le lische rappresentano invece tutte le cause, che possono essere declinate in sotto-cause.

La problematica può essere inserita nell’apposito campo (il riquadro in alto a sinistra nel canvas), o sopra la testa del pesce (esempio: La mia città è inquinata).
Lo spazio che rappresenta l’estremità delle lische (i riquadri “causa 1”, “causa 2”, ecc.) e dedicato, invece, alla descrizione delle principali cause da cui deriva la problematica analizzata (esempio: Ci sono troppe macchine, ci sono industrie inquinanti nella zona, ...). Queste cause possono poi essere scomposte lungo la lisca (negli gli spazi sottostanti i riquadri “causa”) per arrivare ad identificare le sotto-cause, ovvero problematiche più specifiche (esempio: Non ci sono piste ciclabili, i trasporti pubblici non sono efficienti, la viabilità è troppo complessa, ...).

Mappare il problema in tutte le sue cause è fondamentale per analizzarlo e comprenderlo nella sua complessità . Si potrà scegliere, così , di concentrarsi su un solo aspetto del problema per trovare una soluzione mirata o su più aspetti fortemente connessi tra loro.

Materiali necessari: Penna o matita

Tempistiche: : 30’