PARTECIPA ALLA SFIDA ONLINE DI NATURASI E MANDA LA TUA PROPOSTA DI SOLUZIONE ALLA DOMANDA

Quali soluzioni innovative possiamo immaginare per creare cultura e sviluppare consapevolezza rispetto al mangiare sano e ad uno stile di vita salutare?

Sfida promossa da

NaturaSì

La sfida

Questa sfida nasce all’interno del progetto openlab di NaturaSì. Un progetto di Open Innovation dedicato agli Under 40. Speriamo possa raccogliere l’interesse e la partecipazione di chi, come noi, ha a cuore tematiche legate all’alimentazione e ad uno stile di vita sano, sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Il nostro comportamento alimentare è determinato da molti fattori psicologici, culturali e sociali e le nostre abitudini alimentari condizionano fortemente lo stato di salute del pianeta. La grande sfida di questo tempo è riuscire a proteggere il pianeta, nutrendo gli esseri umani in modo sano e prendendosi cura dell'ecosistema che ci ospita.

L’educazione e la consapevolezza in questo contesto giocano un ruolo centrale per il futuro delle giovani generazioni. E’ fondamentale diffondere una cultura della qualità degli alimenti, del mangiare sano e del vivere meglio, educando alla pratica dell'attività fisica, al contatto con la natura, alla varietà del cibo, alla stagionalità, al gusto ecc., ed è fondamentale sostenere la diffusione di forme di coltivazioni sostenibili e “virtuose” come il biologico.

Per supportare e diffondere una nuova cultura di vivere sano e sostenibile, servono interventi educativi e di correzione degli stili di vita che devono coinvolgere a tutti i livelli i diversi attori: famiglie, insegnanti, scuole e università, imprese, comuni, associazioni del territorio. 

E' per questo che NaturaSì ha deciso di coinvolgere i cittadini chiedendogli di individuare soluzioni innovative come ad esempio nuovi format educativi, attività sul territorio, format innovativi di contenuti digitali ecc.

Di seguito riportiamo tutti i dettagli del brief e altre informazioni utili per partecipare alla sfida.

Si raccomanda la lettura del Regolamento del Contest. 

Tutto quello che devi sapere

Mangiare è un gesto vitale per l’uomo ma è molto di più di un semplice bisogno fisico e il suo impatto va ben oltre il singolo individuo, per questo richiede coscienza e consapevolezza. Il nostro comportamento alimentare è determinato da molti fattori psicologici, culturali e sociali e le nostre abitudini alimentari condizionano fortemente lo stato di salute del nostro pianeta. La grande sfida della nostra era è riuscire a proteggere il nostro pianeta, nutrendo gli esseri umani in modo sano e prendendosi cura dell'ecosistema che ci ospita.

L’educazione e la consapevolezza in questo contesto giocano un ruolo centrale per il futuro delle giovani generazioni. E’ fondamentale diffondere una cultura della qualità degli alimenti, del mangiare sano e del vivere meglio, educando alla varietà del cibo, alla stagionalità, al gusto, alla curiosità per ciò che si mangia, ed è fondamentale sostenere la diffusione di forme di coltivazioni sostenibili e “virtuose” come il biologico.

Le nuove generazioni mostrano maggiore consapevolezza nelle scelte di acquisto, un’attenzione particolare alla qualità del cibo, al suo impatto sulla salute e sull’ambiente. Gli Under40 sembrano apprezzare i prodotti locali a km 0 e di stagione, prediligono scelte alimentari sane e sostengono il commercio equo-solidale.

Secondo un’indagine condotta da Nielsen nel 2017 in 63 paesi (Italia compresa), il 76% dei millennials intervistati afferma che il fattore ecologico dei prodotti influenza le loro decisioni di acquisto (contro il 66% dei baby boomers, generazione nata tra il 1946 e il 1964). L’80% di loro dichiara inoltre di dare molta importanza al valore della trasparenza e quindi di voler conoscere a fondo tutti i retroscena che riguardano un alimento: la sua produzione, la provenienza, l’etica aziendale di chi lo produce o distribuisce.

Se queste tendenze e nuovi approcci fanno sperare per il meglio, i numeri ci dicono che c’è ancora molta strada da fare per raggiungere una maggiore consapevolezza sul significato di buona alimentazione e sulle abitudini che determinano uno stile di vita sano e sostenibile. 

Alla base di questa situazione c’è una scarsa cultura del mangiare sano, che coinvolge i giovani e anche gli adulti, ci sono stili di vita poco salutari, che includono una scarsa attività fisica, un aumento del consumo di calorie giornaliere e il crescente consumo di cibi ricchi di zuccheri, grassi e sale a discapito di frutta e verdura e in generale di cibi poco processati.

Secondo il Rapporto Bes 2018 (Analisi ISTAT - Benessere equo e sostenibile in Italia), la diffusione di stili di vita più salutari procede con grande difficoltà. Un maggiorenne su 5 è sia in eccesso di peso sia sedentario, e la percentuale arriva quasi al 30% nel Mezzogiorno (contro il 15% nel Nord). Le regioni meridionali quali la Calabria, la Campania e il Molise presentano tassi di sovrappeso e obesità infantile superiori al 40%.

Gli stili di vita e i ritmi di lavoro sempre più frenetici hanno fatto crescere notevolmente i numeri dei pasti consumati “out of home” creando così abitudini poco salutari.

Anche la scarsa cultura dello sport in Italia contribuisce a rendere meno diffusa una visione olistica di benessere e stile di vita sano. Il numero di italiani che praticano sport sta crescendo ma l’Italia rimane comunque tra i paesi più pigri in Europa: solo il 56,9% della popolazione svolge attività sportiva, a fronte di una media europea pari al 72,4% (Rapporto coop 2019).

Per quanto riguarda invece il tema dell’alimentazione sostenibile, seppur si registri grande partecipazione dei più giovani sul tema dell’emergenza climatica, solo una nicchia di loro (1 su 5) conosce i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Per supportare e diffondere una nuova cultura di vivere sano e sostenibile, servono interventi educativi e di correzione degli stili di vita che devono coinvolgere a tutti i livelli i diversi attori: famiglie, insegnanti, scuole e università, imprese, comuni, associazioni del territorio.

E’ per questo che NaturaSì ha deciso di lanciare questa sfida online: "Quali soluzioni innovative possiamo immaginare per creare cultura e sviluppare consapevolezza rispetto al mangiare sano e ad uno stile di vita salutare?"

Le soluzioni possono riguardare:

- Nuovi format educativi pensati in collaborazione con scuole, università e altri istituti di formazione ( es: progetti curricolari, iniziative extracurricolari, spazi e laboratori esperienziali e di sperimentazione ecc.);

- Iniziative, progetti, spazi sul territorio realizzati in collaborazione con associazioni, imprese, istituzioni, fiere, eventi ecc. (es: fattorie urbane, giardini urbani, iniziative nei negozi o nei supermercati ecc.);

- Strumenti e soluzioni tecnologiche innovative e motivazionali che, attraverso l’informazione e l’educazione, aiutino lo sviluppo di abitudini alimentari sane e rispettose dell’ambiente (es. monitoraggio delle abitudini attraverso app e wearable, packaging innovativi e scontrini parlanti, coaching digitali ecc.);

- Format innovativi di intrattenimento e comunicazione - edutainment (es. podcast, contest digitali, giochi, libri e fumetti, attività di train the trainer ecc.).



Può partecipare alla sfida chiunque condivida la necessità di diffondere una cultura di stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. Cittadini, studenti, agricoltori, negozianti, imprenditori, designer, esperti di comunicazione, educatori, baristi, biologi, ricercatori, partner industriali, agronomi, antropologi, mediatori culturali, climatologi… chiunque abbia voglia di proporre le proprie idee di cambiamento.

Per partecipare alle Call for Ideas, è necessario avere almeno 18 anni di età.

Per partecipare è necessario ideare una proposta e, in fase di submission, compilare il form di partecipazione.

Il form prevede alcuni cambi obbligatori e altri facoltativi. Tra i campi facoltativi, i partecipanti troveranno la possibilità di allegare documenti e immagini. Consigliamo di utilizzare questa funzionalità per rendere comprensibile e valutabile l'idea in tutti i suoi aspetti e soprattutto per valorizzarla al meglio.

La giuria è composta da:

Michela Airoldi, Direttore marketing EcorNaturaSì 
Diego Mori, responsabile commerciale progetto Hôtellerie EcorNaturaSì 
Stefania Fenini, Art Director 
Fabio Dartora, Faunista 


 La giuria valuterà i progetti in base ai seguenti criteri di valutazione:

1 - Valore e efficacia rispetto al tema della sfida

Coerenza con il tema della sfida. Quanto il progetto risponde alla sfida di partenza?

Valutazione dell’efficacia della proposta. Rispetto al nostro obiettivo originale quanto la proposta è di valore? qual è l’impatto che la nostra soluzione porta?

2 - Impatto ambientale

Circolarità. Quanto la soluzione proposta è sostenibile? quanto considera un impatto ambientale positivo?

3 - Impatto sociale

Etica e Diversità. Quanto la soluzione proposta considera un impatto sociale positivo?

4 - Sostenibilità economica e fattibilità

Sostenibilità economica. Questo progetto è realistico dal punto di vista economico?

Fattibilità. Quanto il progetto è realizzabile? Ci sono elementi che lo dimostrano?

Scalabilità. Quanto il progetto proposto è scalabile e riproducibile?

5 - Innovazione e originalità

Innovazione. Quanto la soluzione proposta è creativa e innovativa? come si colloca rispetto alla concorrenza?

Originalità. Quanto il progetto risponde in modo unico alla sfida?

6 - Chiarezza della proposta

Quanto la soluzione proposta è stata descritta in modo chiaro e comprensibile? Comprende tutti gli elementi richiesti?

Il vincitore di questa sfida verrà premiato con uno straordinario viaggio esperienza per due persone, completamente spesato, in un luogo incantevole della Svizzera. Un percorso di 4 giorni immersi nella natura, alla scoperta della biodinamica e della antroposofia, la disciplina basata sulle ricerche di Rudolf Steiner che parla del collegamento tra la realtà fisica e la dimensione spirituale.

Per approfondire il pensiero di Steiner, è possibile visitare il sito: https://www.rudolfsteiner.it

Si arriverà a Dornach-Arlesheim, nell'incontaminato paesaggio naturale del Monte Giura per visitare il Goetheanum, celebre complesso di architettura organica che Rudolf Steiner progettò per dare una sede al movimento antropofisico. Ci sarà poi l'occasione di partecipare ad un importante evento che si tiene una sola volta all'anno: presso i campi di Feldbach, in uno degli angoli più idilliaci della Svizzera, per partecipare ad un programma unico nel suo genere sulla selezione dei cereali per la biodinamica. Non mancheranno infine i momenti di relax a contatto con la natura, il viaggio prevede infatti una visita all'azienda agricola Sativa Rheinau AG, alle cascate del Reno e alla cittadina alsaziana di Colmar. Nel premio sono compresi anche i pasti biologici e biodinamici.

Per maggiori informazioni sul viaggio https://ondealte.link/premionaturasi

(Nota: le date indicate non sono ancora state confermate)

Questo premio è riservato al vincitore di questa Call for ideas (il premio prevede il viaggio per due persone).

Tutte le idee raccolte avranno inoltre la possibilità di essere oggetto di un programma di accelerazione a cura di NaturaSì. Nel regolamento, disponibile tra i materiali utili, è possibile trovare tutte le informazioni sulle meccaniche legate alla proprietà intellettuale, alla licenza d'uso e ai diritti di sfruttamento economico delle idee.

Si raccomanda la lettura del Regolamento del Contest che riporta i termini e le condizioni generali per la partecipazione al Contest creativo organizzato da Onde Alte Srl-SB con lo Sponsor NaturaSì.

“Innovare secondo noi è accompagnare, con maggior forza, un cambiamento culturale nel fare impresa, agricola, di distribuzione, di vendita al dettaglio. Un’azienda può innovare, ma solo con l’aiuto di tutti può davvero cambiare le cose”.

Con questa frase si apre il manifesto di Open Innovation di NaturaSì, un documento che racconta il senso di un nuovo progetto lanciato in questi giorni dall’azienda, dedicato alla creazione di nuove iniziative da immaginare, disegnare e costruire assieme a start-up innovative, al mondo della ricerca universitaria, alle aziende agricole e in generale con tutti coloro che vogliono un bene più grande per tutti.

Nuove iniziative che abbiano un unico grande obiettivo: avvicinare gli Under 40 ad un consumo più consapevole e ad uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente.

Qui è possibile leggere il manifesto completo

Processo di lavoro

Ideazione

13 novembre 2019 - 17 dicembre 2019

REVISIONE E SELEZIONE

18-23 dicembre 2019

Rilavorazione

24 dicembre 2019 - 07 gennaio 2020

Premiazione

08-13 gennaio 2020

Grazie a tutti i partecipanti a questa sfida, avete lavorato con entusiasmo e passione e complimenti a chi ha vinto!

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Biorivoluzioniamoci- D4S

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TAKE A BREATH

Progettazione di un big store a Milano che possa unire la necessità di fare la spesa col piacere di prendersi una pausa, comunicare al meglio il bio e allargare la gamma di prodotti proposti.

NATURALMENTE SCELGO B(IO)

NATURALMENTE SCELGO BIO 



SquisEat

SquisEat permette di diminuire lo spreco alimentare attraverso un approccio sostenibile e

totalmente basato sull'economia circolare.

Materiali utili

Potrai visualizzare questi contenuti una volta effettuata la registrazione.

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