PARTECIPA ALLA SFIDA ONLINE DI NATURASI E MANDA LA TUA PROPOSTA DI SOLUZIONE ALLA DOMANDA:

Quali servizi o soluzioni d’acquisto potrebbero facilitare l’accesso dei più giovani ai prodotti biologici?

Sfida promossa da

NaturaSì

La sfida

Questa sfida nasce all’interno del progetto openlab di NaturaSì. Speriamo possa raccogliere l’interesse e la partecipazione di chi, come noi, ha a cuore tematiche legate all’alimentazione e ad uno stile di vita sano, sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

La domanda che ci poniamo nasce dalla consapevolezza che per i millennials non è sempre facile acquistare e consumare cibo biologico per questioni legate allo stile di vita e alle abitudini di consumo. E’ una generazione molto frenetica, con poco tempo a disposizione, per questo preferiscono servizi efficienti con accessibilità continua, hanno inoltre una bassa predisposizione a cucinare e per questo, tendenzialmente, preferiscono utilizzare servizi di food delivery. I prezzi del biologico sono un’altra barriera che a volte ostacola l’acquisto del cibo biologico.

Allo stesso tempo i millennials, rispetto alle generazioni precedenti, stanno mostrando una tendenziale crescita di attenzione alla salute e all’ambiente.

Per questo abbiamo deciso di chiedere ai cittadini di aiutarci a individuare soluzioni innovative legate ad esempio a nuovi servizi, a formule di pricing innovative, nuovi modelli commerciali, ecc. che possano eliminare alcune di queste barriere.

Di seguito riportiamo tutti i dettagli del brief e altre informazioni utili per partecipare alla sfida.

Si raccomanda la lettura del Regolamento del Contest.

Tutto quello che devi sapere

Si raccomanda la lettura del Regolamento del Contest che riporta i termini e le condizioni generali per la partecipazione al Contest creativo organizzato da Onde Alte Srl-SB con lo Sponsor NaturaSì.

“Innovare secondo noi è accompagnare, con maggior forza, un cambiamento culturale nel fare impresa, agricola, di distribuzione, di vendita al dettaglio. Un’azienda può innovare, ma solo con l’aiuto di tutti può davvero cambiare le cose”.

Con questa frase si apre il manifesto di Open Innovation di NaturaSì, un documento che racconta il senso di un nuovo progetto lanciato in questi giorni dall’azienda, dedicato alla creazione di nuove iniziative da immaginare, disegnare e costruire assieme a start-up innovative, al mondo della ricerca universitaria, alle aziende agricole e in generale con tutti coloro che vogliono un bene più grande per tutti.

Nuove iniziative che abbiano un unico grande obiettivo: avvicinare gli Under 40 ad un consumo più consapevole e ad uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente.

Da qualche anno, la generazione che sta sempre più occupando il mondo del lavoro, i cosiddetti millennials, hanno dimostrato comportamenti e sensibilità diverse e in controtendenza rispetto a quelle della generazione precedente. Questa fascia di giovani manifesta una maggiore consapevolezza riguardo le proprie scelte di acquisto e, soprattutto, un’attenzione particolare alla qualità del cibo e al suo impatto sulla salute. Oltre al desiderio di un’alimentazione sana e orientata a scelte radicali come il veganesimo o vegetarianesimo, i millennials, nei comportamenti, tendono a far emergere la preoccupazione per l’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente. Questa tendenza influisce molto sulla quotidianità e costituisce una discriminante per quanto riguarda gli acquisti molto spesso condizionati dal controllo della provenienza e dei processi di produzione del prodotto.

Nonostante l’attenzione alla salute e all’ambiente, i millennials sono anche la generazione con ‘poco tempo a disposizione’ perché costantemente impegnata fuori casa. Questo stile di vita comporta una bassa predisposizione a cucinare per pranzo o cena, e la propensione ad affidarsi ai servizi che garantiscono accessibilità continua come i supermercati aperti anche la sera tardi e nei quali possono trovare ogni cosa a disposizione, i servizi di consegna a domicilio e ristoranti o bar. Avere uno stile di vita sano significa dedicare tempo e attenzione per poter cercare e selezionare prodotti ed esperienze di qualità, il che si pone in contrasto con il bisogno di adattarsi a ritmi veloci e disorganici. D’altra parte, queste necessità non sempre trovano riscontro in un’offerta di servizi che, soprattutto in Italia, ha difficoltà ad adeguarsi alle abitudini dei giovani. I negozi che offrono un’ampia gamma di prodotti biologici, salutari e non inquinanti (cibo, cosmesi, prodotti per la casa, abbigliamento,ecc.) sono spesso poco accessibili, scarsamente presenti sul territorio, aperti in orari non sempre compatibili con le esigenze di questa fascia di persone e con prezzi ritenuti spesso eccessivi e non accessibili a tutti.

Queste considerazioni fanno emergere la necessità di soluzioni differenti che soddisfino le esigenze dei giovani Under 40 e facilitino l’accessibilità a prodotti più sani durante la quotidianità.

Le soluzioni possono riguardare:

1. nuovi servizi e modelli commerciali che soddisfino le necessità e lo stile di vita dei millennials, che siano in linea con le logiche di consumo attuali;

2. formule di pricing innovative e dinamiche legate alle classi sociali, ad esempio per categorie economicamente più deboli come studenti, famiglie monogenitoriali o anziani ecc.;

3. formule di pricing competitive e dinamiche che premino comportamenti virtuosi legati ad uno stile di vita sano come ad esempio praticare sport o legate a dinamiche di interazione personalizzate sulle abitudini degli Under 40 (ad esempio fare la spesa dopo le ore 20.00).

4.nuovi modelli e formule innovative di packaging e di sfuso per soddisfare le necessità di spesa di nuclei familiari diversi.

I nostri utenti ci dicono:

Nell'arco degli ultimi mesi abbiamo avuto la possibilità di intervistare molte persone tra i 18 ed i 40 anni con l’obiettivo, tra gli altri, di individuare le barriere e gli ostacoli che influiscono sul tenere uno stile di vita sano e rispettoso per l’ambiente. Di seguito riportiamo alcuni passaggi utili a comprendere meglio il tema di questa sfida.

“Faccio la spesa da NaturaSì a Pescara e in un altro piccolo negozio che vende i prodotti a km 0 freschi. Ci sono comunque poche realtà per appoggiarsi a questo tipo di acquisto”

Il mangiare sano richiede più tempo e più sforzo. In un calcolo costo beneficio e di ottimizzazione del tempo e della giornata si preferisce la strada più semplice e veloce”

“Non sono mai andato a fare la spesa in un negozio biologico... non c’è un motivo particolare, su un negozio che vende solo cose bio, così a naso, avrei difficoltà a fare la spesa perché non troverei tutto quello che mi serve e dovrei andare in un altro supermercato”

Costruire uno stile di vita sano è impegnativo perché dobbiamo pensare alla giusta alimentazione che significa pensare a cosa prendere, prendere cose fresche perché il processato non va bene.. ci vuole impegno e tempo per preparale, organizzazione per congelare qualcosa, ecc.”

Il costo è una barriera importante per le persone, è difficilmente accessibile. Tutti hanno diritto ad un cibo sano. Spero che più avanti vengano introdotte due linee con due prezzi diversi...magari è utopico ma vorrei ci fossero due prezzi in base al reddito”

“Nelle scelte di alimentazione si tende a fare la scelta più comoda per abitudine come andare alla Lidl che ad esempio fa orario continuato. Oggi giorno il valore del tempo è alto, ogni ora fuori dal lavoro è preziosa per questo andare a fare la spesa è un momento da ottimizzare. Io qui a Milano preferisco fare la spesa la sera tardi per evitare di togliere tempo al lavoro o alla famiglia; in questi orari trovo miei coetanei, non vedo persone più grandi di me o giovanissimi, che probabilmente preferiscono servizi come Deliveroo”

"Faccio la spesa nei supermercati, dipende dal tempo. Prediligo Lidl, Coop, Simply. E ortofrutta. Coop per la qualità, Lidl per il prezzo, Simply non è una scelta, solo per vicinanza. Ortofrutta per i prodotti di qualità a prezzi onesti e per un rapporto più umano rispetto ai supermercati”

“E’ difficile andare dal contadino a comprare il formaggio o le uova, non c’è tempo"

“Negli Under 40 spesso c’è scarsa abitudine a cucinare le materie prime, è una generazione che tende ad evitare la fatica. Lo rivedo anche nella mia cerchia di amici”

“Molte persone quando parliamo di biologico mi stoppano per il costo. Molte persone mi dicono - no ma io non me lo posso permettere perché costa troppo. Penso sia anche un problema politico, il biologico dovrebbe essere aiutato da nuove leggi, non dovrebbe essere un prodotto di nicchia ma disponibile a tutti

Può partecipare alla sfida chiunque condivida la necessità di diffondere la cultura di stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. Cittadini, studenti, agricoltori, negozianti, imprenditori, designer, baristi, biologi, ricercatori, partner industriali, agronomi, antropologi, mediatori culturali, climatologi… chiunque abbia voglia di proporre le proprie idee di cambiamento.

Per partecipare alle Call for Ideas, è necessario avere almeno 18 anni di età.

Per partecipare è necessario ideare una proposta e, in fase di submission, compilare il form di partecipazione.

Il form prevede alcuni cambi obbligatori e altri facoltativi. 

Tra i campi facoltativi, i partecipanti troveranno la possibilità di allegare documenti e immagini. Consigliamo di utilizzare questa funzionalità per rendere comprensibile e valutabile l'idea in tutti i suoi aspetti e soprattutto per valorizzarla al meglio.


La giuria è composta da:

Michela Airoldi, Direttore marketing EcorNaturaSì 

Carlo Brivio, imprenditore agricolo presso Azienda Agricola il Cerreto 

Tommaso Gaifami, consulente agronomo 

Diego Mori, responsabile commerciale progetto Hôtellerie EcorNaturaSì

Stefania Fenini, Art Director 


La giuria valuterà i progetti in base ai seguenti criteri di valutazione:

1 - Valore e efficacia rispetto al tema della sfida

Coerenza con il tema della sfida. Quanto il progetto risponde alla sfida di partenza?

Valutazione dell’efficacia della proposta. Rispetto al nostro obiettivo originale quanto la proposta è di valore? qual è l’impatto che la nostra soluzione porta?

2 - Impatto ambientale

Circolarità. Quanto la soluzione proposta è sostenibile? quanto considera un impatto ambientale positivo?

3 - Impatto sociale

Etica e Diversità. Quanto la soluzione proposta considera un impatto sociale positivo?

4 - Sostenibilità economica e fattibilità

Sostenibilità economica. Questo progetto è realistico dal punto di vista economico?

Fattibilità. Quanto il progetto è realizzabile? Ci sono elementi che lo dimostrano?

Scalabilità. Quanto il progetto proposto è scalabile e riproducibile?

5 - Innovazione e originalità

Innovazione. Quanto la soluzione proposta è creativa e innovativa? come si colloca rispetto alla concorrenza?

Originalità. Quanto il progetto risponde in modo unico alla sfida?

6 - Chiarezza della proposta

Quanto la soluzione proposta è stata descritta in modo chiaro e comprensibile? Comprende tutti gli elementi richiesti?

Il vincitore di questa sfida verrà premiato con uno straordinario viaggio esperienza per due persone, completamente spesato, in un luogo incantevole della Svizzera. Un percorso di 4 giorni immersi nella natura, alla scoperta della biodinamica e della antroposofia, la disciplina basata sulle ricerche di Rudolf Steiner che parla del collegamento tra la realtà fisica e la dimensione spirituale.

Per approfondire il pensiero di Steiner, è possibile visitare il sito: https://www.rudolfsteiner.it

Si arriverà a Dornach-Arlesheim, nell'incontaminato paesaggio naturale del Monte Giura per visitare il Goetheanum, celebre complesso di architettura organica che Rudolf Steiner progettò per dare una sede al movimento antropofisico. Ci sarà poi l'occasione di partecipare ad un importante evento che si tiene una sola volta all'anno: presso i campi di Feldbach, in uno degli angoli più idilliaci della Svizzera, per partecipare ad un programma unico nel suo genere sulla selezione dei cereali per la biodinamica. Non mancheranno infine i momenti di relax a contatto con la natura, il viaggio prevede infatti una visita all'azienda agricola Sativa Rheinau AG, alle cascate del Reno e alla cittadina alsaziana di Colmar. Nel premio sono compresi anche i pasti biologici e biodinamici.

Per maggiori informazioni sul viaggio https://ondealte.link/premionaturasi

(Nota: le date indicate non sono ancora state confermate)

Questo premio è riservato al vincitore di questa Call for ideas (il premio prevede il viaggio per due persone).

Tutte le idee raccolte avranno inoltre la possibilità di essere oggetto di un programma di accelerazione a cura di NaturaSì. Nel regolamento, disponibile tra i materiali utili, è possibile trovare tutte le informazioni sulle meccaniche legate alla proprietà intellettuale, alla licenza d'uso e ai diritti di sfruttamento economico delle idee.

Processo di lavoro

Ideazione

16 settembre 2019 - 20 ottobre 2019

REVISIONE E SELEZIONE

21-25 ottobre 2019

Rilavorazione

26 ottobre 2019 - 05 novembre 2019

Premiazione

06-12 novembre 2019

Grazie a tutti i partecipanti a questa sfida, avete lavorato con entusiasmo e passione e complimenti a chi ha vinto!

Alimentazione funzionale / Ricetta in sacchetto

-Dimmi cosa vuoi ottenere, e ti consigliero' delle ricette adatte per raggiungere il tuo scopo

-Hai una cena? Ricevi a casa un sacchetto con ricetta illustrata e tutti gli ingredienti per realizzarla

#ProudToEatBio

Il nostro obiettivo è che le persone si sentano fiere di aver avuto un impatto positivo per l’ambiente quando mangiano biologico e comprano da NaturaSì.

Carmela

Carmela è il servizio di preparazione di “schiscia” biologica per chi non riesce a preparare il proprio pranzo per l'ufficio, ma è attento alle scelte etiche ed ad uno stile di vita sano.


BioGioventù

BioGioventù è pensato per tutti quei giovani che cercano un momento da passare in compagnia dei propri amici e del cibo naturale che proviene dal negozio di NaturaSì. 

Materiali utili

Potrai visualizzare questi contenuti una volta effettuata la registrazione.

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